Prevenire l’invecchiamento cutaneo: piccoli accorgimenti per grandi risultati

L’invecchiamento è parte integrante dell’esperienza umana e con esso, i nostri corpi tendono a diventare meno efficienti, più deboli e la pelle meno elastica. Esistono però alcune accortezze da tener presente e da utilizzare sia per prevenire l’invecchiamento, sia per rallentarne il progresso. E’ quindi fondamentale prendersi cura della propria pelle.

La pelle con l’età si usura ed i danni diventano sempre più evidenti. Non bisogna quindi combattere l’invecchiamento quando oramai è presente, ma cercare di contrastarlo prima che i segni del tempo compaiono. Le accortezze principali e fondamentali da adottare per prevenire sono: pulire la pelle ogni giorno, idratarla e proteggerla dal sole.

Pulire la pelle a fine della giornata è importantissimo in quanto la si “purifica”. Quindi non bisogna mai andare a letto senza rimuovere tutte le impurità e “sporcizie” accumulate sulla pelle durante tutto il giorno. La mancanza di questa pratica, si manifesterà con il tempo. Bisogna aiutare il ricambio cellulare dando la possibilità che questo avvenga su una pelle ben pulita, rimuovendo tutti quegli agenti che ogni giorno la aggrediscono e permettono ai radicali liberi di aggredire e distruggere il collagene. Inoltre, idratare la pelle è fondamentale. Anche dopo la pulizia quotidiana la si deve idratare poiché la pulizia, anche la più delicata, può rimuovere la sua idratazione naturale che crea un barriera per gli agenti esterni che la stressano. Quindi tutti abbiamo bisogno di idratare la pelle ogni giorno, giovani o meno, e ciò vale anche per chi hai la pelle grassa e spesso fatica a trovare prodotti non comedonici.

Sappiamo bene che quando ci esponiamo al sole si verifica un normale aumento della produzione di melanina da parte dei melanociti. Finita l’esposizione al sole la pelle torna gradualmente al colore di partenza perché, senza lo stimolo solare, i melanociti producono meno melanina e quella già prodotta lentamente viene eliminata.

Con l‘invecchiamento cutaneo in presenza di fattori esogeni come l’eccessiva esposizione al sole, l’assunzione o l’applicazione cutanea di farmaci fotosensibilizzanti o fototossici , di profumi con alcol ( prestate molta attenzione nell’applicarli perchè si sottovaluta il problema), o di fattori endogeni  quali le alterazioni ormonali, metaboliche e genetiche la produzione melaninica si altera e porta ad  una sua eccessiva produzione e variazione, provocando a livello cutaneo quelle manifestazioni cliniche comunemente dette “macchie cutanee”: in realtà presentano cause, meccanismi patogenetici diversi e necessitano di trattamenti specifici a seconda della loro origine e natura. Ecco perchè prima di effettuare qualsiasi trattamento (anche soft) va sempre fatta una visita con un medico: bisogna essere ben certi della tipologia di macchia per scongiurare un trattamento troppo aggressivo e facilmente fotosensibilizzante.

La protezione solare rimane un’azione importantissima e dovrebbe essere fatta tutti i giorni. I raggi solari possono essere estremamente dannosi se non viene applicata alcuna barriera tra questi e la pelle. E solitamente specie tra gli uomini il problema è sottovalutato. Ricordate sempre che i raggi UVA penetrano nello strato più profondo della pelle abbattendo le difese naturali che il corpo produce per proteggere la pelle. Ciò può causare le famose rughe e/o  alterare la struttura cellulare della pelle. I raggi UVB  invece penetrano gli strati esterni della pelle e la “bruciano”. Questo è evidente quando la pelle appare chiazzata e irritata.

Cresce in maniera preoccupante infatti la cheratosi attinica, un disturbo legato in parte all’età ed in parte al fototipo del soggetto: interessa il 60% degli individui a pelle chiara che hanno superato i 40 anni, e l’80% degli anziani sopra i 60 anni con recidive anche aggressive e croniche. E’ una condizione abbastanza diffusa e che oggi colpisce purtroppo con grande facilità i più giovani che si sottopongono all’esposizione ai raggi UV artificiali per l’abbronzatura anche d’inverno. Questo tipo di lesioni è considerato come la forma più comune di precancerosi. Le stime attuali mostrano che questa patologia si manifesta con un’incidenza leggermente maggiore negli uomini. Una spiegazione di questo fatto potrebbe essere riconducibile alla tendenza di molti  uomini di esporsi al sole, o a lampade abbronzanti, per periodi prolungati senza applicare la protezione solare.

Anche il fumo ha molti effetti negativi sul corpo. Oltre a contribuire al tumore ai polmoni accelera l’ invecchiamento cutaneo. Tali effetti possono non essere visibili in un primo momento, e richiedere diversi anni prima di diventare palesi. La nicotina contenuta nelle sigarette restringe i vasi sanguigni negli strati esterni della pelle, ciò riduce il flusso del sangue che “ fa fatica” a raggiungere ed irrorare la pelle, riducendo l’apporto di ossigeno e dei nutrimenti vitali.

I prodotti per la cura della pelle non sono tutti idonei per tutti i tipi di pelle. Sebbene le aziende sostengano sempre che un prodotto è sicuro, in realtà, alcuni prodotti potrebbero avere l’effetto contrario su uno specifico tipo di pelle rischiando di farla invecchiare ed avvizzire prematuramente. Prima di utilizzare un prodotto, consigliamo quindi di leggere le etichette e capire esattamente quali sono gli ingredienti, gli effetti che essi possono avere sulla pelle. Alcuni ingredienti possono causare veri e propri danni come ad esempio alcuni emulsionanti, i solfati e l’alcool. Gli emulsionanti vengono aggiunti al fine di tenere ben legati tutti gli ingredienti ed hanno la tendenza ad aderire alla pelle anche dopo che si lava via il prodotto; possono inaridire la superficie della pelle causando rughe. Molte aziende utilizzano i solfati perché sono degli agenti schiumogeni economici. Conferiscono ai prodotti quella piacevole schiuma, ma sono molto essiccanti e se usati ogni giorno e possono danneggiare la superficie della pelle. L’alcool è un altro ingrediente spesso presente in eccesso nei prodotti di cura della pelle. Essicca esternamente e distrugge le difese naturali, oltre a provocare bruciore nelle zone più delicate come la perioculare.
È possibile quindi con abitudini semplici ma preziose ritardare l’invecchiamento non dimenticandoci mai di applicare creme solari, purificare e idratare la pelle: evitiamo alcune cose che la danneggiano come il fumo, l’abbronzatura eccessiva, e impariamo a capire che prodotti usiamo scegliendo quelli più naturali e meno aggressivi.

Vi aspetto per il prossimo articolo e se avete domande potete contattarmi tarmite mail o nello spazio commenti sottostante.

A presto

 

 

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2 pensieri su “Prevenire l’invecchiamento cutaneo: piccoli accorgimenti per grandi risultati

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