Over 40 : il vero segreto di bellezza

La bellezza è un bene fragile, scriveva Ovidio nel 14 a.C.

Niente di più vero e come tale dobbiamo imparare a riconoscerla e tutelarla. Come? Beh in primis non maltrattandoci soprattutto noi over 40 con eccessiva severità ed accettandoci per ciò che siamo. Rughe comprese.

Oggi si rincorre l’immortalità, dimenticando che la vita fa parte di un ciclo che implica un ricambio generazionale. Dovremmo invece banalmente accettare il concetto di invecchiamento e noi over 40 metabolizzarlo. Eppure facciamo l’esatto contrario.

Durante il viaggo verso Roma, dove ero attesa per l’intervista sui fillers, mi sono chiesta se fare o meno un trattamento per approfittare della situazione e ricorrere ad un “aiutino”. Provavo ad immaginare gli effetti sul mio viso: donna vicinissima ai 50 anni.

Ma ho deciso di non farlo. Ovvio, anche io vorrei essere più piacente e giovanile. Ma odio ogni forma di dipendenza, sia essa alimentare che affettiva: tantomeno estetica. Ho pensato che dopo aver visto il bel risultato sui miei zigomi (che perdono volume) e sulle mie labbra (che si segnano di rughe), avrei certamente rischiato di entare in un tunnel per vedermi sempre al meglio. Un tira e molla senza fine.

Specchiarsi e vedersi in forma è una bella sensazione a tutte le età. Direi che sa essere un agente dopante capace di agire sull’umore. Aiuta a star meglio e facilita la relazione con gli altri. Solitamente capita quando percepiamo sul nostro viso una “luce”, un qualcosa che miracolosamente sembra far scomparire quei difetti che drammatizziamo quando siamo di cattivo umore, tristi o sotto stress. Fateci caso: accade se sorridiamo, se viviamo un momento positivo, se ci innamoriamo, se ci distraiamo dalle imperfezioni.

Vorrei ovviamente evitare anche io, come le tante over 40, la “palpebra calante” , lo svuotamento del seno, l’effetto “chiappa cadente”, ma sono classe 1969.  Più che acido ialuronico sotto gli zigomi farei bene ad iniettarmi buon umore: quel quid che mi rende lo sguardo più vivace, che dona bellezza interiore e ravviva quella esteriore. Forse più del botulino.

Ma cosa fare allora per combattere l’invecchiamento?
Cadrò nel banale, ma penso che la soluzione migliore sia il cercare sempre la “NOSTRA” personale felicità. Mi riferisco al non accontentarsi, al non permanere in situazioni per noi deleterie e frustranti. Le frustrazioni a mio avviso sono le vere tossine dell’anima, ci abbruttiscono mente e corpo. Indossiamo senza timore ciò che ci fa sentire a nostro agio: un grande come Oscar Wilde scriveva che ” la Moda è quello che uno indossa. Fuori Moda è quello che indossano gli altri“. Non rinunciamo al dono del cibo, perchè è piacere e socialità e piuttosto impariamo a mangiare meglio. Proviamo ad usare con costanza prodotti naturali antiossidanti e noi donne aiutiamoci con un pò di trucco ed un taglio di capelli: magari molto sbarazzino.

Il tempo presenterà comunque il conto con o senza filler ed il rebound, dopo essermi iniettata qualcosa nel viso, per me potrebbe risultare deleterio. Lo specchio è implacabile nell’esercizio del suo ruolo.

Spero che le mie rughe possano essere una solida cornice ad un sorriso espressivo. La bellezza è bersaglio vulnerabile del tempo: lui corre veloce e non fa sconti a nessuno . La personalità rimane l’unica solida impalcatura capace di resistergli.

Per ora continuo i miei integratori  di acido ialuronico, sperimento il collagene vegetale, applico quotidianamente sodio ialuronato sulla pelle prima delle mie creme e soprattutto non la stresso con saponi aggressivi: e questo, credetemi, fa la vera differenza.

Circondiamoci di persone positive, iniziamo nuovi progetti, apriamo a nuove amicizie,  proviamo a superare le nostre paure. Serve resistenza e parecchio coraggio per vivere pienamente il presente e predisporci serenamente al futuro. Andiamo oltre le parole: agiamoli i cambiamenti e non lasciamoli parcheggiati nei post di Facebook. Accettarsi per come siamo non è semplice. Solo così il tempo potrà divenire un prezioso compagno di vita e non un nemico da combattere.