Fame di Amore: l’amore si trova e si fa in chat

E’ tanta la Fame di Amore che gira online ed oggi l’amore si trova e si fa sempre più in chat.

Tutti lo fanno, ma tutti negano. Parlano i dati in barba a tutte le  ipocrisie. Un  italiano su quattro tra i 25 e i 65 anni  (dati dell’istituto Tns raccolti  per conto di  Meetic) ha iniziato una relazione grazie ad un sito di incontri.

Mi riferisco a chat tipo Tinder, Ok Cupid, Once, Parship, Lovoo, Happn, Badoo e il noto Meetic : tra loro molto diverse, ma tutte con la finalità di creare incontri   .

Giovanissimi, over 50, per amore o per sesso, sposati o single, con profili falsi o aderenti alla realtà: oggi le chat per trovare “l’anima gemella” sono affollatissime. Più di un supermercato alla Vigilia di Natale. E ne parlo con cognizione di causa.


Vi chiederete cosa c’entra il Bio, la Salute ed il Benessere con questo tema?

C’entra perchè la chat può divenire un boomerang per il nostro benessere psicoaffettivo e “minare” la nostra autostima. E visto che il Blog si occupa di benessere psicofisico la cosa mi sembra interessante.

La troppa voglia di conoscere, se disattesa nelle aspettative, può a volte trasformarsi in una personale insicurezza che crea malessere.

In una chat ci entriamo per ampliare il giro di conoscenze compromesso da  separazioni, lavori impegnativi e frammentati, solitudini momentanee, delusioni, lutti, trasferimenti. E molti ci arrivano con la speranza di conoscere coetanei per trovare un rapporto complice ed affettivo. 

E’ uno strumento facile da usare per chi cerca sesso veloce. Ma per chi è alla ricerca di un “qualcosa” che includa un pacchetto all inclusive, fatto quindi di sesso e sentimento, le cose sono più complesse.

Quasi mai però i tempi e le modalità di ricerca coincidono tra le parti.

La forza e la fragilità della chat stanno proprio nel procedere molto velocemente al “buio”: si amplifica la fantasia e la mente si dopa.

Al primo incontro immagini, aspettative finiscono frullati in un mixer dove il reale si incontra/scontra con il tuo immaginario. E capita che ci deprimiamo perchè delusi proprio dal momento tanto atteso o, viceversa, ci esaltiamo soddisfatti come un muflone in calore. Torniamo tutti un pò adolescenti incollati al cellurare, ma per trovare consenso da sconosciuti. Peccato lo specchio rifletta un’immagine diversa da un adolescente, ricordandoci di appartenere ad un ‘altra età con altri bisogni.

Ma cosa cerchiamo dietro lo schermo retroilluminato?

Semplicemente cerchiamo, che poi è il senso della vita ; ci aggiriamo tra gli scaffali di un supermercato virtuale inseguendo quel prezioso unico quid che fa la differenza.

Visto l’interesse torneremo sull’argomento. Anche perchè dovremmo sempre ricordarci che la vera bellezza”, quella che sa donarci luce e spessore ad uno sguardo,  non va alimentata attraverso l’attesa di conferme altrui: tra foto che si sovrappongono. Ed in questo tranello mentale  proprio noi donne spesso cadiamo facilemente.

Come tutti i “giochi” la chat può trascinarci in un compulsivo cercare che può creare dipendenza. La Fame di Amore cresce e rischiamo una vera bulimia. ( qualora interessasse  approfondire il tema)

Cari coinquilini di chat, saziamo la nostra fame di amore, ma attenti all’indigestione: o peggio… all’intossicazione.

 Fonti:riza, 27ora  , tns

 

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