Riflessologia facciale: una cura per tutti

La riflessologia facciale nasce in Vietnam.

Mentre quella zonale del piede ha origini antiche, la riflessologia facciale nasce dal lavoro fatto dal Professor Bui Quoc Chau.

Tra il 1955 ed il 1975 il Vietnam ha vissuto una guerra feroce con troppi malati da curare.Si crearono così diverse tipologie di ospedali per fra fronte all’emergenza.

Negli ospedali di LIVELLO C furono rivoverati i malati terminali ed anziani: quelli più fragili e ritenuti non curabili.  A loro non vennero distribuiti nemmeno i farmaci visto l’embargo.

Mancando i medici vennero assegnati solo agopuntori ed  terapeuti naturalisti per tentare di alleviare almeno i dolori dei malati.

Proprio a Saigon lavorò in un ospedale C il Prof. Bui Quoc Chau .

Non riuscendo ad eliminare un forte dolore di un paziente decise di sperimentare la tecnica dei punti riflesii anche sul viso sino ad ora non considerato nella riflessologia.

Inziò a sperimentare sui pazienti ricoverati il nuovo metodo che negli anni ’80 è stato aprezzato nel mondo e noo come metodo DIEN (faccia) CHAN (diagnosticare) multiriflessologico.

La bellezza della riflessologia facciale è che è una tecnica DEMOCRATICA.

Da soli o sugli altri, tutti possono provare ad alleviare il dolore e lo si può fare attraverso le frizioni, le  pressioni e gli sfregamenti dei punti di riflesso del viso.

E’ oggi una tecnica apprezzata in tutto il mondo. Puo’  stimolare il sistema immunitario, drenare il viso e corpo da tossine, ossigenare la pelle, intervenire su dolori muscolari ed articolari, aiutare gli organi già affaticati da cure farmacologiche  o patologie.

Il principio della riflessologia facciale fonda sul principio che il viso riflette l’intero corpo. I punti identificati del viso identificati nel metodo Dien Chan non hanno un’unica corrspondenza, ma riflettono diverse parti del corpo.

Questa tecnica non si vuole sotituire a cure tradizionali, ma va ad agire per alleviare e decongestionare un dolore articolare,muscolare o ad stimolare il sistema circolatorio, linfatico ed immunitario. E’  un’ottima risorsa antistress o per il sonno disturbato, bambini compresi.

In primis è necessario decidere il dolore che si vuole trattare per poi

punti riflesso

  • identificare i punti di riflesso

 

 

 

 

 

  •  conoscere le principali mappe di proiezioni del corpo e degli organi interni sulla faccia

 

 

 

 

Quindi procedere e trattare i punti riflessi . Per maggiori informazioni su corsi e testi sul tema puoi cliccare qui

Si possono usare i polpastrelli, la punta arrotondata di una penna, o dei cercapunti professionali, rulli e martelli professionali  .

Fatevi guidare dai movimenti che vi sembrano più semplici, meglio iniziando a curare noi stessi. Ciò consente di affinare la ricerca dei punti riflessi e di percepire i benefici.

Per iniziare si possono fare i 12 massaggi giornalieri ottimi per stimolare il sistema immunitario, per drenare viso e corpo , trattare i dolori articolari e da usare come antistress. Trovi qui il video dei movimenti  estremamente semplici e che devono ripetersi  in successione almeno 30 volte.

La riflessologia facciale è una tecnica piacevole da fare senza sforzo per ricercare benessere : “l’acqua del fiume non si sforza di scorrere, le nuvole  non si sforzano di volare, il vento  non si sforza di soffiare, eppure esistono da sempre ” . Bui Quoc Chau

 

 

 

 

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