E’ arrivato il tempo del Botulino al servizio di un sorriso perfetto.
E’ la stessa Agenzia del Farmaco a comunicarlo. Oggi quindi non c’è nessun impedimento all’utilizzo del botulino anche da parte dell’Odontoiatra.
Il sorriso vale più di cento parole. E’ un qualcosa che ci caratterizza. E’ un’apertura verso il mondo, un discorso pieno di significato anche se privo di parole.
Forse non immaginate che un’icona di bellezza come Marilyn Monroe lottò duramente per avere un sorriso perfetto. Sembra impossibile vero?
Ma erano ancora lontani i tempi del botulino e della medicina estetica alla portata di tutti. Eppure Marilyn, con forza di volontà e quotidiani esercizi di ginnastica facciale, riuscì a mimetizzare proprio il difetto del “gummy smile“. E ci riuscì talmente bene che ancora oggi il suo sorriso è sinonimo di bellezza e sensualità femminile. Un sorriso a volte svampito, a volte malinconico: eppure capace di divenire estremamente seduttivo.
Ora però in nostro aiuto arriva la Neurotossina Botulinica, ovvero il Botulino. E potrà essere usato anche dal dentista per ottenere un sorriso perfetto e regolare.
Essendo un veleno potentissimo riesce a bloccare la comunicazione nervosa a livello delle sinapsi. Il risulato provoca una paralisi totale o parziale del muscolo. E proprio grazie a questa azione il botulino si rivela valido alleato al servizio del sorriso perfetto. Capace di contrastare concretamente non solo il gummy smile, ma anche il bruxismo e , come noto, le rughe del viso.
Quando si parla di SORRISO GENGIVALE o “GUMMY SMILE” ci si riferisce a quel sorriso che scopre le gengive superiori in maniera eccessiva.
L’effetto è detto appunto “sorriso gommoso”. L’esagerato sollevamento del labbro superiore si determina per un’ iperattività di alcuni muscoli del viso. Ed il difetto si accentua ulteriormente se in presenza di labbra sottili.
Il botulino va a rilassare la contrazione muscolare rendendo il sorriso meno teso e riducendo l’esposizione delle gengiva.
In presenza di un gummy smile non troppo accentuato ricordate sempre che esistono degli specifici esercizi ( quelli appunto eseguiti da Marlyn Monroe ed utilissimi anche per contrastare l’invecchiamento del viso) di ginnastica facciale.
Il bruxismo invece consiste in quel problematico serrare e digrignare i denti. Si manifesta soprattutto nel sonno ed è dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria.
Un fenomeno abbastanza diffuso (5-20%). Talvolta ha origine da malformazioni mandibolari o da problemi di occlusione, ma per lo più la causa è da attribuirsi a tensione emotiva, stress ed aggressività repressa.
Al momento non esiste una terapia specifica per questa problematica. Vengono utilizzati dei dispositivi, i Bite, che proteggono di notte i denti dall’erosione. Sappiate però che, se non trattato, il bruxismo può creare numerosi problemi sia funzionali che estetici nel tempo.
Potete chiedere informazioni al vostro dentista di fiducia. Oggi professionista preposto anche a trattamenti di medicina estetica con l’uso del botulino.
Tutto al servizio di un sorriso perfetto.
Fonti:
odontoiatria33
Simeo
Adi
Poiesis
Andi
Aio
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980, specialista in Odontostomatologia, si occupa prevalentemente di chirurgia orale, implantologia e protesi; materie da lui insegnate in diversi Atenei nazionali ed internazionali. Ha frequentato corsi di Ipnosi medica, Agopuntura, Reiki, Pranic Healing, Erboristeria ed Omeopatia.